Tribunale di Vercelli: storia dell'ex Castello Visconteo

itVercelli

ARTE STORIA

Tribunale di Vercelli: storia dell’ex Castello Visconteo

Tribunale Vercelli

Il Castello Visconteo nasce nel 1290 per ordine di Matteo Visconti ed è collocato di fronte ad una piccola piazza tra il ghetto ebraico e il Duomo. Molto probabilmente l’edificio è sorto sulle rovine di strutture precedenti e nel corso del Trecento è stato dotato di armi da fuoco. Ospita i podestà viscontei fino a quando Vercelli diviene proprietà di Amedeo VIII di Savoia nel 1427. Dagli anni ’20 del Novecento, ospita il tribunale cittadino.

Tribunale presidiato dai militari
Il tribunale presidiato dai militari. Foto ilmonferrato.it

 Dal Castello Visconteo al tribunale cittadino

Il castello, adibito inizialmente a residenza sabauda, subisce importanti danneggiamenti a seguito dell‘assedio spagnolo nel 1638. Diviene così una caserma durante l’epoca napoleonica e anche un carcere durante il IXX secolo. Solo nel 1926 diventa a tutti gli effetti il tribunale di Vercelli. L’edificio attuale, nonostante i vari restauri e le ristrutturazioni da parte dei Savoia, riserva ancora oggi l’impianto quadrangolare originario, con delle torri quadrate agli angoli. La fortificazione dell’edificio è stata collegata alle mura comunali, a loro volta importanti per l’influenza sulla pianta del castello.

l'ingresso principale del tribunale ex castello visconteo
Ingresso principale del tribunale di Vercelli, ex Castello Visconteo. Foto Quotidiano piemontese

La torre a nord-est del castello sorgeva sulla linea delle mura urbane, mentre quella di sud-est rimaneva più esterna. Quest’ultima probabilmente serviva per raccordare il castello allo spazio triangolare esistente tra le mura della città e la struttura recintata interna.

Quello che non c’è più dell’antica struttura

Il Castello Visconteo presentava anche una bassa torre lungo il lato orientale, purtroppo non più esistente ma visibile nella tarsia cinquecentesca del coro ligneo di Sant’Andrea, realizzato intorno al 1511. In essa è raffigurato il castello di Vercelli, un’immagine quasi del tutto realistica. Il disegno mostra la presenza di una doppia cortina fra le due torri di levante.

Il tribunale e l’antico Theatrum Sabaudiae

Il castello aveva tre ingressi, serviti da ponti levatoi, ed era circondato su tre lati da un ampio fossato tra i quali uno è ancora in uso sul lato meridionale. L’altro è ad oggi murato sul lato di ponente mentre l’ultimo e piccolo ingresso si trova nell’angolo sud orientale. Molto probabilmente, esso dava accesso alla strettoia fra le mura urbane e il recinto del castello.

l'attuale tribunale di vercelli
Il tribunale di Vercelli. Foto La stampa

Nel lato di ponente e quello meridionale del castello erano stati addossati, prima delle ristrutturazioni o degli ampliamenti dell’edificio nel XVII secolo, fabbricati come ad esempio una cappella castrense, con l’aggiunta di un palatium ed un corpo di guardia. Questi ultimi sono ancora distinguibili nella veduta secentesca del Theatrum Sabaudiae.

All’interno del Castello

La pianta interna ebbe successivamente una completa ristrutturazione con la costruzione di altri corpi di fabbrica ai lati del quadrilatero, escludendo quello settentrionale. Inoltre fu inserita, più recentemente, anche la struttura meridionale che occupa una buona parte della corte antica. Il castello ospitò anche i podestà viscontei fino al 1427, lo stesso anno in cui Filippo Maria Visconti cedette Vercelli ad Amedeo VIII di Savoia.

Tribunale, Cortile interno della struttura
Uno dei cortili interni dell’ex castello oggi adibito a palazzo di giustizia

La domus di Santo Stefano

Il Castello Visconteo e le sue vicende sono tutt’ora una grande storia e un importante riferimento per i cittadini vercellesi. Inoltre, i ritrovamenti archeologici del secolo scorso nel fossato a nord, permettono di pensare alla realistica presenza nell’edificio di resti antichi. Probabilmente potrebbero essere legati alla domus di Santo Stefano.

Tribunale di Vercelli: storia dell’ex Castello Visconteo ultima modifica: 2019-08-20T09:00:19+02:00 da Andrea Bellini

Commenti

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top