Il primo agosto è un giorno di festa a Vercelli: si festeggia Sant’Eusebio, il patrono della città. Non è soltanto il patrono della cittadina piemontese, ma anche di Ottiglio, del Piemonte e della Regione Pastorale Piemontese. In quanti conoscono la sua vita? Come e quando è divenuto patrono? Quanti conoscono le sue origini e gli edifici di culto a lui dedicati? Scopriamolo insieme!
Sant’Eusebio di Vercelli
Nacque in Sardegna, a Cagliari, nel 283 e si trasferì, all’età di quindici anni, a Roma insieme alla sorella Eusebia, la quale coronò la vita col martirio. Il padre, di nome ignoto, morì martire e la madre, Restituta, fu una santa donna. A Roma venne istruito nella religione cristiana, soprattutto nelle Sacre Scritture, cosa che influì totalmente sulla sua vita.
Dall’andare presso le tombe dei martiri per venerarne le reliquie, passò presto a dedicarsi con tutto se stesso all’apostolato tra i pagani. Tanta passione, tanta devozione e tanto studio fecero sì che Papa Marco lo ordinò sacerdote nel 335. Papa Giulio, successivamente, lo ordinò vescovo e lo mandò a reggere la diocesi di Vercelli, in Piemonte.
Sant’Eusebio e la Madonna Nera
Un conflitto con l’imperatore Costanzo II lo portò all’esilio in Terrasanta, più precisamente a Scitopoli in Palestina. Da qui il trasferimento in Cappadocia e nella Tebaide egizia dove restò fino al 361, anno della morte di Costanzo II. Giuliano, il nuovo imperatore, pose fine all’esilio di Eusebio, che tornò in Piemonte. Dalla Terrasanta, portò il culto della venerazione della Madonna Nera, l’effige della Vergine dal volto scuro.
Secondo quanto tramandato, Eusebio nascose la Madonna Nera a Fontainemore, una cittadina valdostana. La spostò poi sui monti biellesi, nel punto in cui sarebbe sorto il Santuario d’Oropa. Morì il primo agosto del 371 a Vercelli, dove gli venne dedicato il Duomo, all’interno del quale si trovano le sue reliquie. È inoltre titolare della congregazione delle Figlie di Sant’Eusebio, fondata a Vercelli nel 1899.
Primo agosto, giorno di festa patronale a Vercelli
Il primo di agosto, a Vercelli, è giorno di festa. Si comincia già dalla mattina con la celebrazione della santa messa in Duomo, a cura dell’arcivescovo metropolita Marco Arnolfo. Nel pomeriggio, il Museo Leone festeggerà la patronale con un appuntamento interessante ed imperdibile, dal titolo: “Fra Dolcino. Storia di un eretico tra mito e realtà“, a cura del conservatore Luca Brusotto e di Riccardo Rossi. Si tratta di un viaggio alla scoperta di una delle figure più controverse ed affascinanti della nostra storia.
Per concludere, “Un angelo a Sant’Eusebio – Alessandra Marianelli per la festa di Vercelli”: un concerto di musica lirica che si terrà in serata nella basilica di Sant’Andrea. Protagonista dell’evento sarà una delle più importanti soprano della scena mondiale: Alessandra Marianelli. Saranno proposte pagine celebri e di grande impatto tratte dalle opere più importanti di Puccini, Verdi e Bellini.