La terra del Nebbiolo, dell’Arneis, del Dolcetto, del Barbera e di tantissimi altri vini prelibati si prepara al periodo della vendemmia. Ogni tipo di uva si raccoglie in un determinato momento, per poi essere trattata nelle fasi successive. La vendemmia è cultura e tradizione, ma anche arte. Bisogna conoscere il prodotto sin dalle fasi iniziali per poter arrivare a produrre un vino di alta qualità. È un lavoro serio, che ancora racchiude tutto il romanticismo dei vecchi tempi. Soprattutto quando con sé porta svariate tradizioni sociali e familiari, come avviene in Piemonte.
Una annata buona, nonostante il meteo estremo
Visto il meteo che si è avuto in questi mesi, le preoccupazioni erano tante. Siccità, acqua e grandine. Elementi come questi possono rovinare il lavoro di mesi e la produzione. Per fortuna, nonostante i disastri che ci sono stati nella nostra regione, questo non è avvenuto. Lo ha spiegato bene il responsabile vitivinicolo di Coldiretti Cuneo Fabrizio Rapallino: “La situazione è favorevole e il calo di temperature degli ultimi giorni è ideale per la maturazione regolare. Le viti si presentano mediamente meno vigorose rispetto all’anno scorso causa scarsezza idrica, tuttavia mitigata dalla abbondante e diffusa pioggia del 27 luglio. Quella pioggia ha anche riattivato le piante duramente flagellate dalla grandinata estesa soprattutto nel Roero. I grappoli si presentano sani e, considerando i vari elementi sopracitati, è attesa una ottima qualità generalizzata”.
In Piemonte si sono già organizzate numerose iniziative volte a festeggiare la vendemmia. Dalle degustazioni a dei veri e propri percorsi didattici rivolti anche alle famiglie. Senza dimenticare “Cantine Aperte in Vendemmia” e “Douja d’Or”. Settembre e ottobre saranno due mesi pieni zeppi di eventi a tema vino, vendemmia, cantine e colline piemontesi. Occasioni imperdibili per immergersi in questa aria frizzantina piena di autunno e di profumi. Wine lovers e curiosi, questi sono gli eventi che fanno per voi: dunque preparate le papille gustative!
“Cantine Aperte in Vendemmia” e “Douja d’Or”
Due manifestazioni davvero importanti in Piemonte, a tema vino e vendemmia. “Cantine Aperte in Vendemmia” è una manifestazione che si tiene in diverse regioni italiane. Lo scopo è quello di spalancare le porte sulla vendemmia a tutti coloro che non sono del settore. Dal semplice fruitore di vino, a quello che lo degusta, al “wine lover”, alle famiglie che vogliono conoscere qualcosa di nuovo e farlo conoscere anche ai propri figli. Questo consentirà di vedere dal vivo i momenti più importanti del processo vitivinicolo: per esempio la raccolta e la pigiatura. Il tutto insieme alla possibilità di presenziare ad eventi, a trekking enologici, a degustazioni, a mostre d’arte, a pranzi e cene, e anche a spettacoli e concerti. Le zone interessate sono quelle dell’alessandrino, dell’astigiano e del novarese. Sono undici le cantine partecipanti, facilmente reperibili sul web per maggiori informazioni.
Sempre ad Asti si tiene anche il “Douja d’Or”. Per quattro weekend, a partire da settembre sino al 3 ottobre, questo evento darà la possibilità di far conoscere ai propri ospiti le eccellenze eno-gastronomiche del territorio astigiano. Il protagonista della manifestazione è il vino, con degustazioni anche di vini biologici e miscele aromatiche. Altro appuntamento molto interessante riguarda un’altra zona del Piemonte rinomata e conosciuta per i suoi vini: Barolo. Qui, l’azienda Fontanafredda dà il via ad una nuova edizione della tradizionale “Festa della Vendemmia 2021 #Renaissance“. Vino, musica e spettacoli dal vivo anche per i bambini. Interessante anche la “vendemmia didattica”, che si terrà nelle vigne e nelle cantine di Langhe Monferrato Roero. Fino a metà ottobre si potrà vivere un’esperienza unica, immergendosi nelle vigne e nella tradizione della pigiatura.