“Tracce di guerra 2022” è il nuovo evento promosso da La Rete – Consulta per la promozione del territorio vercellese. L’attualità ci porta a riflettere sui tempi in cui la guerra l’avevamo in casa. È inevitabile ricordare per chi c’era, chiedersi come fossero le cose per chi ancora non c’era. Vercelli aveva il suo rifugio antiaereo proprio sotto piazza Cavour. Per tantissimo tempo è stato abbandonato a sé stesso fino a quando, nel 2004, tornò visitabile. Ci furono altri dieci anni di oblìo prima che tornasse l’interesse per il rifugio, pur restando non visitabile. Ora le cose sono cambiate.
Visite guidate al rifugio antiaereo per l’evento “Tracce di guerra”
Un evento davvero interessante, quello organizzato da La Rete. Ci porta a conoscere un luogo e un tempo ormai lontano da noi, ma che proprio per questo non va dimenticato. Con “Tracce di guerra 2022” ci sarà la possibilità di visitare il rifugio antiaereo di Vercelli, situato nei sotterranei di piazza Cavour. Sarà accessibile al pubblico nel weekend del 9 e 10 aprile. L’11 aprile, invece, sarà riservato agli istituti scolastici. Sarà così possibile immergersi in uno dei luoghi cittadini legati alla Seconda Guerra Mondiale. Visitarlo, viverlo, accompagnati da personale qualificato che ci illustrerà mano a mano tutte le strutture e le funzioni del rifugio, non tralasciando ovviamente i vari cenni storici di spiegazione e approfondimento.
La visita non ha obbligo di prenotazione e l’ingresso è a offerta libera, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18. Per questa occasione sarà possibile acquistare il DVD realizzato in collaborazione con l’associazione Teses. Il contenuto vi darà una esperienza più ampia e approfondita, grazie al lavoro di ricerca svolto da La Rete e dall’associazione Teses per non dimenticare come la Seconda Guerra Mondiale colpì la nostra città. Per qualsiasi informazione, potete scrivere una email all’indirizzo: [email protected]. Al momento della visita sarete tenuti a rispettare le disposizioni COVID-19 e munirvi di mascherina FFP2.
Il rifugio di piazza Cavour
Cosa sappiamo del rifugio di piazza Cavour? Grazie a “Tracce di guerra” si svela al pubblico, ma sappiamo cosa si trova sotto ai nostri piedi ogni volta che percorriamo la piazza? Venne costruito nel 1943, ma una volta terminata la sua funzione, e quindi la guerra, diventò inutile. Era una struttura in grado di ospitare 250 persone circa, con una lunghezza di 40 metri e costituita da tunnel dalla forma cilindrica dal diametro di un paio di metri. Al momento si trova nelle condizioni originali, seppur con precarie condizioni ambientali dovute all’umidità e alla scarsa pulizia. Il desiderio è quello di renderlo un punto di interesse culturale con visite guidate, incentrate particolarmente sulle scuole. Le idee per valorizzarlo e arricchirlo sono tante e ci auguriamo che diventino presto realtà.
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