Sailor Moon è uno di quei cartoni animati, più correttamente anime, che è diventato da subito un cult per la generazione cresciuta in particolare negli anni Novanta. Incollati davanti alla “tata tv” durante il pomeriggio dopo la scuola, mentre si faceva merenda, seguivamo le avventure delle guerriere Sailor, memorizzando la puntata da replicare l’indomani a scuola con le compagne di classe. E vista l’importanza che Sailor Moon ha avuto e continua ad avere nella cultura pop, non poteva festeggiare in modo migliore: con una mostra a lei dedicata!
Sailor Moon, la combattente che veste alla marinaretta
Nato prima come manga (termine giapponese che indica i fumetti di piccolo formato originari del Giappone), ha avuto il suo boom in Italia a metà anni Novanta grazie al cartone animato trasmesso al pomeriggio su Italia Uno e, in anni più recenti, dalla Rai. Usagi Tsukino (conosciuta anche come Bunny) è una normalissima quattordicenne, un po’ svogliata, un po’ sbadata. Un giorno si ritrova la vita cambiata dopo aver salvato una gattina nera. La stessa sera la gattina le rivela di chiamarsi Luna e le regala una spilla, che conferisce a Bunny il potere di trasformarsi in Sailor Moon. Ossia: la guerriera dell’Amore e della Giustizia protetta dalla Luna. Da qui anche il completo simbolo, la divisa alla marinaretta: il Sailor Fuku.
Da qui iniziano le avventure di Sailor Moon, il cui compito è quello di difendere gli abitanti della Terra dagli attacchi dei nemici e di ritrovare le sue compagne, per rintracciare la misteriosa Principessa della Luna. È facilmente intuibile come mai questo anime abbia riscosso – e continui a riscuotere – così tanto successo nel corso degli anni. Un vero e proprio cult composto da manga, varie stagioni del cartone animato, lungometraggi, cortometraggi e tantissime sigle cantate dall’intramontabile Cristina D’Avena.
Il ritrovo per gli appassionati è al Mufant di Torino
La mostra su Sailor Moon è allestita al Mufant di Torino, il Museo del fantastico e della fantascienza. Inizierà sabato 19 settembre 2020 e terminerà il 10 gennaio 2021, dopo essere stata posticipata a causa dell’emergenza Covid-19. L’inaugurazione avverrà nei tre giorni dedicati all’evento “Loving the Alien Fest”, alle ore 11.
La mostra che celebra i 25 anni delle guerriere Sailor in Italia è a cura di Leone Locatelli, Silvia Casolari e Davide Monopoli in collaborazione con heroica.it, sito dedicato alle figure femminili nell’immaginario collettivo. Il costo del biglietto è di 7€ e si potrà visitare da giovedì a domenica, tra le ore 15.30 e le 19.
Immagine in evidenza: Naoko Takeuchi/Toei Animation
