“Critical Mass” o “Massa Critica” è un evento che ha uno scopo ben preciso: quello di ricordare agli automobilisti la presenza dei ciclisti. Questo avviene con i ciclisti che si riappropriano dei loro spazi, il tutto nel rispetto dell’uno e dell’altro. A Vercelli si terrà per la prima volta venerdì 31 luglio, a partire dalle 19.
“Critical Mass”, un appuntamento non solo per ciclisti
Un evento che nasce per i ciclisti, ma che, in realtà, coinvolge anche pedoni, skaters, monopattini e pattinatori. Lo scopo è quello di sensibilizzare il più possibile gli automobilisti alla presenza su strada di persone “non motorizzate”. Non c’è un percorso preciso, viene concordato come avviene nelle altre “critical mass”, e cioè al momento del ritrovo.
Ritrovo che è fissato in piazza Cavour per le 19 di venerdì 31 luglio. Sicuramente è un evento interessante da seguire e non di certo noioso, perché il percorso può cambiare così da evitare strade trafficate o pericolose. Non è solo il percorso a poter subire variazioni, anche il gruppo di testa non è fisso e ha un ricambio. Si farà un bel giro che toccherà anche qualche strada esterna e le zone ztl (Zone a traffico limitato).
Ed essendo una manifestazione che coinvolge molte persone, ognuno può sensibilizzare a suo modo: cartelli, maschere, palloncini, campanelli. Insomma, tutto ciò che possa richiamare l’attenzione e portare allegria. La manifestazione si svolgerà in piena sicurezza e rispetto per tutti, anche nel caso di discussioni con gli automobilisti. Gli organizzatori ci tengono a sottolineare di usare l’ironia e distribuire qualche volantino, fatto proprio dai partecipanti, per spiegare in cosa consiste la “critical mass – massa critica”.
Sensibilizzazione all’uso della bicicletta
Un “movimento” che nasce a San Francisco nel 1992 e che, dal suo esordio, è sempre stato aperto a tutti. Infatti non si tratta di una gara agonistica, non si tratta di un allenamento tra ciclisti, ma di un incontro casuale tra persone che amano muoversi senz’auto.
Gente di tutte le età, dalla nonna alla mamma col seggiolone, dal ciclista appassionato al cicloturista. Nessuno escluso in questo particolare e nuovo corteo! Il tutto parte dall’esasperazione di Chris Carlsson che odia il traffico e lancia questa iniziativa che, ben presto, fa il giro del mondo fino a giungere anche in Italia nel 1999. Le prime città interessate furono Milano e Roma, ad oggi sono più di quattrocento quelle che organizzano la loro Critical Mass.
Ora è il momento di Vercelli, sperando che sia la prima di una lunga serie e che porti i risultati sperati. La convivenza tra automobilisti e ciclisti è possibile, basta volerlo. E se qualcuno scopre o riscopre la bellezza e i benefici della bicicletta, ne trarranno beneficio sia la salute che l’ambiente.