Il 25 luglio prenderà il via la 18ma edizione della sagra del Baccanale che come ogni anno farà divertire i partecipanti con tanta musica e buon cibo. La festa si terrà ad Asigliano in provincia di Vercelli e durerà sei giorni; tantissimi saranno gli stand dove i visitatori potranno giocare, degustare piatti tipici o ascoltare musica dal vivo.
Asigliano, la storia del paese devoto a San Vittore
Prima di parlarvi della 18ma edizione della sagra del Baccanale, è bene sapere le origini di questo piccolo paese devoto a San Vittore che ancora oggi ricorda miracoli e avvenimenti con feste e musica. Asigliano vercellese, il cui nome deriva dal primo proprietario del fondo Acilius (Fundus Acilianus), è un paese che sorge nel bel mezzo delle campagna vercellese. Già nel lontanissimo 881 a.C Carlo il Grosso, i vescovi Liutvardo e Ingone, citano nei loro scritti l’esistenza del paese. Successivamente altri noti personaggi ne confermano l’esistenza in via più ufficiosa tra cui Federico Barbarossa nel 1152 e ed Enrico VI nel 1191.
Nel 1304 il feudo passò alla famiglia Avogadro di San Giorgio per poi passare ai Visconti nel 1335 e ai Savoia nel 1427. La sottomissione definitiva avviene però nel 1429 poiché Asigliano entra nel capitanato di Santhià. Nei decenni successivi ci furono altri passaggi di proprietà tra cui anche un’invasione dell’esercito. Nel 1436 Asigliano venne colpita da una terribile pestilenza e secondo i racconti tramandati da generazioni, il paese fu salvato grazie all’intervento di San Vittore, invocato dal popolo. Da quel giorno il miracolo venne ricordato con una suggestiva corsa di buoi a carattere votivo nella festa della seconda domenica di maggio.
Sagra del Baccanale: le sue antiche origini
La sagra del Baccanale ha origini antichissime. Il Baccanale era un’antica festa religiosa romana in onore del dio Bacco ma gli storici la collocherebbero in un periodo ancora più lontano. Nella Magna Graecia, specialmente nei territori campani e lucani, era una festa orgiastica e solo in un secondo momento sarebbe diventata un rito in onore agli dei. Nel II secolo questa festa accoglieva famiglie e non, provenienti dai territori vicini che si riunivano per alcuni giorni in un luogo-simbolo. In onore agli dei venivano sacrificati degli animali e nella baldoria si consumavano riti orgiastici.
Nel 186 a.C il senato di Roma emise un senatoconsulto (Senatus consultum de Bacchanalibus di Marco Porcio Catone) con lo scopo di distruggere il culto e abolire ogni atto di abuso anche sessuale. Tali atti tra cittadini si scontravano con le leggi vigenti nell’antica Roma nonostante fossero permessi nei confronti degli schiavi.
La sagra del Baccanale del 2019: il programma
La sagra del Baccanale, che si terrà nella piazza principale del paese, regalerà una settimana di serate all’insegna del cibo e del divertimento. Giovedì 25 luglio, giorno di inizio della festa, avrà luogo il campionato mondiale della Panissa con la coppia Barbara e LoreSax e la band Controvento. Venerdì 26 e sabato 27 i palchi ospiteranno la coppia Tina e Davide, Free Music e i gruppi dei Graffiti 93 e degli 8note. Il tutto, ovviamente, accompagnato da ottimo cibo, vino e tanti giochi.
Domenica 28 luglio invece, l’evento più atteso della manifestazione: lo schiuma party che si terrà dalle 15 alle 18 all’area polifunzionale. Per concludere la serata, oltre a un tributo ai Queen, la band Battaini darà spettacolo di fronte al pubblico. La sagra si concluderà con lo spettacolo offerto dalla Shary band.
(Foto Wikipedia/CasaleNews/PiemonteOggi)