Piazza Cavour è il cuore di Vercelli. Un cuore tutto medievale, bene conservato ancora oggi. Grazie ai restauri, alla manutenzione e alla chiusura al traffico, è il perfetto punto di riferimento per numerose manifestazioni cittadine, tra le quali il mercato che ha luogo nelle mattine del martedì e del venerdì. Punto di incontro per i vercellesi di tutte le età, al suo centro sorge uno dei monumenti caratteristici di Vercelli e da qui si diramano tutte le vie che, come i raggi di una bicicletta, si estendono a tutto il centro cittadino.
La geometria di piazza Cavour
Particolare della statua di Cavour, piazza Cavour a Vercelli. Credits foto: Martino Pavese
Sorge rialzata rispetto a tutto il centro storico di Vercelli e la sua particolarità, oltre alla statua dedicata allo statista italiano, sta nei portici che la circondano. È una piazza di forma trapezoidale. I due lati maggiori, a sud e a nord, formano una leggera curva per rendere più grande lo spazio. Nonostante l’origine medievale e il suo mantenimento, la piazza offre anche stili differenti. Durante alcune opere di restauro, sono riaffiorati porzioni murate di finestre, tracce di affreschi e di decorazioni antiche. La sua pavimentazione è molto particolare. Realizzata in ciottolato, ha anche delle trottatoie di pietra utilizzate per il passaggio dei carri.
Vista aerea di piazza Cavour
I quattro lati della piazza sono caratterizzati da portici. Ogni portico, diviso secondo i punti cardinali, ha un proprio nome.
- Portici dei brentatori. Si trovano sul lato est. Prendono il nome dalle botteghe che vi sorgevano. Sono caratterizzati da archi a sesto acuto e dalle travature in legno dei soffitti. Da questi portici si accede, attraverso via dei Mercati, all’antica piazza del Broletto.
- Portici dell’angelo. Si trovano a nord. Prendono il nome dalla torre omonima, che svetta orgogliosa sulla piazza. Il porticato è caratterizzato da archi ogivali con decorazioni in cotto.
- Portici della stella. Si trovano ad ovest. Sono così chiamati per via del nome di un antico albergo. Caratteristici sono il bassorilievo che raffigura Vibio Crispo (oratore vercellese) e una decorazione pittorica.
- Portici di san Tommaso. Si trovano sul lato sud. Il nome deriva dall’antica chiesa parrocchiale. Il campanile della chiesa è stato riadattato e ora è diventato la “torre dell’orologio”.
La statua di Camillo Benso, conte di Cavour
La statua di Cavour, una parte dei portici di piazza Cavour e la Torre dell’Angelo. Credits foto: Stefano Trucco
Esattamente al centro della piazza si trova la statua di Camillo Benso conte di Cavour. Questo monumento è stato realizzato nel 1864 ed è stato scolpito da Ercole Villa. Alla base della statua si trovano due figure allegoriche femminili. Rappresentano la libertà del commercio e l’agricoltura, opera di Giuseppe Argenti. Prima di essere “piazza Cavour”, il suo nome era “piazza Maggiore”.
Piazza Cavour, una piazza d’eventi
Piazza Cavour addobbata per Natale. Credits foto: Ylenia Caioli
Sono tantissimi gli eventi che, anno dopo anno, vedono piazza Cavour come protagonista. Dal mercato cittadino, che ha luogo due mattine a settimana, a eventi più particolari come i vari “street food” con cibi provenienti da varie parti del mondo e da varie regioni dell’Italia. Non solo. Concerti, manifestazioni come quelle del raduno degli alpini avvenuto nel mese di ottobre scorso, o celebrazioni come i vent’anni dell’Università del Piemonte Orientale, la cui sede è sempre a Vercelli. A Natale, la piazza diventa molto suggestiva con le decorazioni caratteristiche del periodo, le luci e i mercatini natalizi. È proprio il cuore pulsante della città di Vercelli. Un cuore romantico, storico e pieno di vita, a seconda del periodo dell’anno.