Il nuovo anno porta nomi altisonanti al Teatro Civico di Vercelli e uno di questi è quello di Neri Marcorè. Apprezzato, seguito e acclamato, arriva in città con il suo spettacolo dal titolo “Le mie canzoni altrui”. L’appuntamento è per il 21 gennaio al teatro Civico, dove si potrà godere di uno spettacolo musicale originale e peculiare.
Chi è Neri Marcorè?
Originario della provincia di Fermo, Neri Marcorè è un artista italiano. Nello specifico: attore, doppiatore, conduttore televisivo e radiofonico, imitatore e anche cantante. Esordisce da giovanissimo, all’età di 12 anni e nell’88 concorre nella famosa trasmissione televisiva “La Corrida” di Corrado, vincendo una puntata. E questo è solo l’inizio di una brillante e vincente carriera artistica. Lo vediamo, negli anni, nei programmi televisivi di Raffaella Carrà e Michele Mirabella, ma anche come doppiatore di attori come Dan Aykroid nel film “Belushi”.
Il debutto nel mondo cinematografico italiano avviene nel 1994, nel film “Ladri di Cinema” di Piero Natoli. E poi di nuovo televisione, questa volta con Serena Dandini, Corrado e Serena Guzzanti e la Gialappa’s Band. Si alterna tra cinema e tv, senza però ignorare altre arti come quella teatrale e quella musicale, che per lui è una vera e propria passione.
Lo spettacolo al Civico di Vercelli
E la passione di Neri Marcore per la musica è proprio la protagonista del suo spettacolo “Le mie canzoni altrui”, che i vercellesi potranno vedere la sera del 21 gennaio al teatro Civico. Marcorè, voce e chitarra, è accompagnato da altri musicisti e voci: Domenico Mariorenzi, Stefano Cabrera, Fabrizio Guarino, Beppe Basile, Flavia Barbacetto e Angelica Dettori. Prima di diventare il Neri Marcorè che tutti conosciamo, l’artista italiano ha mosso i primi passi su un palco grazie alla musica. Una vera e propria passione che non lo ha mai abbandonato.
In questo spettacolo, vuole regalare al pubblico la sua formazione, le sue esperienze e la sua voglia di suonare e coinvolgere. In modo ironico e con gran talento, si esibirà proponendo un concerto che spazia tra il repertorio di cantautori italiani e stranieri, toccando generi diversi, replicandolo e allo stesso tempo facendolo anche suo. In questo caso trova la risposta a una domanda che, da sempre, gli artisti si sono sempre posti: “Dove finisce l’imitazione e inizia l’interpretazione?” Non vi resta altro da fare che guardare lo spettacolo di Neri Marcorè per scoprirlo.
(Foto archivio italiani.it/teatro.it)
