Il lavoro di promozione territoriale de La Rete non si esaurisce mai. Il prossimo evento in programma per domenica 21 maggio si intitola “La via dei vescovi”. Si tratta di una opportunità per conoscere qualcosa di nuovo sulla nostra Vercelli, approfittandone per fare una passeggiata storica in compagnia.
La Rete ci porta sull’antico cammino dei presuli vercellesi
A spasso nella storia vercellese grazie al nuovo evento organizzato da La Rete e patrocinato dal Comune di Vercelli. “La via dei vescovi” ci porta sull’antico cammino dei presuli vercellesi; nello specifico, quello che i prelati percorrevano, tra il 1185 e il XVIII secolo, durante la cerimonia di investitura. Partivano dalla chiesa di San Giuliano, in via Foà, per arrivare alla cattedrale, passando per via Duomo. È una strada che è ricca sia di palazzi nobiliari importanti e prestigiosi che di edifici sacri eretti nel Medioevo.
Grazie a questa passeggiata sarà infatti possibile vedere da un lato le chiese di San Giuliano, Santa Maria Maggiore antica, la Santissima Trinità, San Nazario, San Nicola da Tolentino, Santo Stefano “de civitate”, Santa Maria Maggiore attuale e l’oratorio di San Pietro della ferla. Dall’altro, la Confraternita di San Bernardino e San Donato, che accompagnano i partecipanti verso la meta: il Duomo di Sant’Eusebio.
L’evento è aperto a tutti
L’invito dell’associazione La Rete è aperto a tutti coloro che vogliono partecipare. L’appuntamento è per domenica 21 maggio, a partecipazione gratuita e offerta libera. Il ritrovo è sul sagrato della chiesa di San Giuliano, angolo tra via Foà e corso Libertà. Gli orari di visita coprono l’intera giornata dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 18, orario di partenza dell’ultimo gruppo. Non è necessario prenotare. I volontari de La Rete accompagneranno i partecipanti, raccontando aneddoti e leggende, nonché approfondimenti sugli aspetti religiosi, artistici e architettonici che si incontreranno durante questa passeggiata storica. Inoltre, sempre l’associazione ha realizzato un approfondimento su DVD, che sarà messo a disposizione durante l’evento di domenica. Si tratta di un video-documentario che mostra sia ciò che è ancora visibile e visitabile, sia i luoghi in cui non è consentito l’accesso al pubblico.
