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CIBO LO SAPEVI CHE

Ecco la moneta che celebra la Nutella, eccellenza piemontese

Nutella Tre Monete

Una moneta per celebrare una delle più famosi eccellenze piemontesi, conosciuta e venduta in tutto il mondo: la Nutella. Tre varianti da collezionare, disponibili già da qualche giorno e che verranno emesse ufficialmente il 5 febbraio. Perché proprio in quella data? Perché è il World Nutella Day. Quest’anno, quindi, reso ancora più speciale e a tiratura limitata.

Nutella E Latte

La Nutella d’argento, una moneta da 5 euro a tiratura limitata

La tiratura è di diecimila pezzi per ogni versione della moneta, la cui autrice è Annalisa Masini. Le versioni sono tre e si differenziano nel disegno. Su un lato della moneta è raffigurato un barattolo di Nutella, ciò che differenzia i vari barattoli sono i colori dei tappi. Tre colori diversi che richiamano e rappresentano i colori della bandiera italiana: verde, bianco e rosso. Attorno al barattolo di Nutella si trova la scritta “Repubblica Italiana. Sulla seconda facciata, invece, è raffigurato lo stabilimento Ferrero di Alba, che fu fondato negli anni ’40.

Tre Monete Nutella
Le monete d’argento che omaggiano la Nutella

La moneta fa parte della serie “Eccellenze italiane”, ma le novità sono in realtà quindici e sono volte a celebrare moltissime italianità. Dalla serie enogastronomica in cui vengono raffigurati il cannolo e il passito siciliano, il tortellino e il lambrusco dell’Emilia Romagna, a quella dedicata agli anniversari italiani. Tra cui il 150° anniversario di Roma capitale d’Italia, i 700 anni dalla morte di Dante, i 450 anni dalla nascita di Caravaggio, i 150 anni dell’invenzione del telefono. E ancora, anche la celebrazione della scrittrice Grazia Daledda, del compositore Ennio Morricone e delle professioni sanitarie.

La crema spalmabile amata in tutto il mondo

La Nutella è conosciuta è venduta in tutto il mondo. La sua versatilità fa sì che possa essere consumata con semplicità direttamente da un cucchiaio oppure per dolci un po’ più elaborati, come torte, pizze dolci, muffin e tantissime altre preparazioni. Nacque ad Alba, in provincia di Cuneo, nel 1964. Prima di essere chiamata Nutella, cambiò due nomi: Pasta Giandujot e SuperCrema. Il nome Nutella venne scelto per sottolineare l’ingrediente chiave: “nut”, ossia nocciola in inglese. Il suffisso “-tella” fu scelto per dare un suono accattivante e armonioso alla parola.

dolci in ucraina
Pane di Pasqua alla Nutella venduto in Ucraina

La sua origine è legata al cioccolato Gianduia, che contiene pasta di nocciole. L’utilizzo delle nocciole nel passato era dovuta all’alto costo che avevano raggiunto le importazioni dei semi di cacao. Si cercò così un’alternativa: Pietro Ferrero decise di sostituire il cacao con le nocciole e lo zucchero, inventando la prima versione del Giandujot.

Barattoli in Turchia
Barattoli di Nutella venduti in Turchia durante il Ramadan

La versione che tutti noi conosciamo della Nutella la dobbiamo ad anni di perfezionamento e a Michele Ferrero, figlio di Pietro. Nel 1963 modificò la ricetta, la confezione, il logo, l’etichetta e il nome (da SuperCrema a Nutella). Era pronta per essere commercializzata in tutta Europa. Il successo fu immediato e, dopo l’Europa, conquistò tutto il mondo.

Ecco la moneta che celebra la Nutella, eccellenza piemontese ultima modifica: 2021-01-29T06:30:44+01:00 da Stefania Filice

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