Lo spettacolo “Così è (o mi pare)” offre la possibilità di approcciarsi al teatro in un modo tutto nuovo. La tecnologia entra in questa arte per far immergere ancora di più lo spettatore. Così facendo, gli regala emozioni nuove e una nuova visione dello spettacolo e delle sue dinamiche. Tutto questo può essere sperimentato anche a Vercelli, grazie alla compagnia degli Anacoleti, che riapre le porte della propria officina per un doppio appuntamento domenica 6 febbraio.
“Così è (o mi pare)” è un omaggio alla famosa opera di Pirandello, qui rivista in una chiave più moderna
“Così è (se vi pare)” la conosciamo tutti. È una delle più famose opere teatrali di Luigi Pirandello, datata 1917, e messa in scena ancora oggi in svariate salse. Quella che va in scena oggi, domenica 6 febbraio all’Officina di corso De Gregori 28 (Vercelli), è una delle varie interpretazioni. Però con una novità! L’adattamento di Elio Germano, che ne è anche il regista, porta l’opera pirandelliana nella società moderna. La curiosità, la voglia di sapere e spiare, in questo caso, sono più semplici da appagare grazie all’esistenza dei nuovi media. Se nell’opera originale, il paesino non poteva fare a meno di indagare sulle vicende dei protagonisti, in “Così è (o mi pare)”, il pubblico non potrà fare a meno di immedesimarsi nei personaggi, di seguirli da vicini e trovarsi al centro della scena. Infatti verranno “catapultati” nel corpo di uno dei personaggi: il Commendator Laudisi, anziano padre di Lamberto, su una sedia a rotelle (se vi suona nuovo, è perché non è presente nel copione originale). Com’è possibile? È qui che entrano in gioco questi “nuovi media”, rappresentati dalla realtà virtuale.
Se la cosa vi incuriosisce e avete voglia di sperimentare in prima persona, non perdetevi il doppio appuntamento di oggi. È possibile acquistare i biglietti sul sito di Viva Ticket, oppure scrivendo a [email protected]. La prima replica è alle ore 17, mentre la seconda è alle 21.30. Il biglietto ha un costo di 10€ e sono richiesti Green Pass e mascherina FFP2. Tutte le attrezzature sono accuratamente sanificate. Per ulteriori informazioni: www.anacoleti.org
[email protected]
La realtà virtuale sbarca a teatro
“Così è (o mi pare)” è un progetto realizzato da Fondazione Teatro della Toscana, Infinito Produzioni Teatrali e Gold Productions. L’idea del Teatro della Toscana è quella di utilizzare le nuove tecnologie come campi di ricerca per affrontare i classici da un punto di vista differente. In questo modo si vuole avere la possibilità di creare progetti nuovi e fruibili da affiancare al classico teatro che tutti noi conosciamo. Infatti, questo spettacolo nello specifico è stato pensato per essere realizzato in realtà virtuale. Questa nuova tecnologia vuole porre lo spettatore al centro della scena grazie all’ausilio di strumenti come cuffie e visori. Dal teatro si viene così catapultati nella scena, che può scegliere se affrontare individualmente o collettivamente. Si è immersi nella scena insieme agli altri spettatori, ma si ha completa libertà su cosa guardare e su cosa concentrarsi. E, dato che anche gli altri spettatori stanno affrontando un’esperienza simile e – allo stesso tempo – personalmente diversa, questo nuovo modo di interpretare il teatro offre anche nuovi spunti di dibattito e riflessione tra gli spettatori. Un’esperienza nuova e particolare, sperimentale, che vuole rendere unica la percezione di ciò che stiamo guardando.
Geniale 🙌